Sanihelp.it – Al 235° meeting Nazionale dell’ American Chemical Society di New Orleans, biochimici della Louisiana hanno esposto i loro studi in merito a molecole proteiche estratte dal sangue degli alligatori.
La loro speranza è di riuscire a sviluppare nuovi antibiotici, capaci di fronteggiare le infezioni come quelle che possono prodursi nelle ulcere diabetiche e contro cui possono poco o nulla gli antibiotici attualmente in commercio.
Gli alligatori vivono in zone paludose, estremamente malsane, a contatto con microrganismi molto nocivi, ma contraggono infezioni molto di rado, proprio perché nel sangue possiedono molecole capaci di preservali dall’azione degli agenti infettivi.
Le proteine estratte dal loro sangue, inoltre, in laboratorio si sono mostrate attive anche contro la Candida Albicans, un fungo molto difficile da eradicare che alberga con estrema frequenza soprattutto nei malati di HIV.
I ricercatori stanno lavorando attivamente per identificare l’esatta struttura chimica di queste molecole proteiche contenute nel sangue degli alligatori al fine di riprodurle in laboratorio e testarle sui microrganismi responsabili delle infezioni.