Sanihelp.it – Studi osservazionali hanno suggerito come la supplementazione con vitamina D durante l’infanzia, possa proteggere dallo sviluppo di diabete di tipo: i bambini che ne hanno assunto hanno il 29% in meno di probabilità di sviluppare diabete mellito.
Un gruppo di pediatri inglesi, in particolare, alla luce di questa evidenza ha cercato di determinare la dose, la formulazione e la durata ottimale della supplementazione con vitamina D per impedire lo sviluppo di diabete mellito.
Gli studiosi hanno appurato che il rischio più elevato di sviluppare diabete di tipo 1 in età adulta è per le popolazioni scarsamente esposte alla luce del sole perché per loro è preclusa la sintesi di vitamina D a partire dalla pelle.
Soprattutto questi bambini, quindi, dovrebbero assumere vitamina D per os dalla nascita fino ai 2 anni di età. La supplementazione con vitamina D, invece, soprattutto negli ultimi 10 anni non è più raccomandata di frequente dai pediatri. Non bisogna però eccedere nelle dosi, perché troppa vitamina D può comunque essere dannosa.