Sanihelp.it – Circa il 10% delle donne è costretto a perdere almeno 1 giorno di studio o di lavoro al mese a causa dei forti dolori mestruali, il 59% della popolazione femminile soffre di mal di testa, infine, su 10 persone colpite da insonnia 6 sono donne: sono molteplici i disturbi comuni al gentil sesso che possono compromettere lo svolgimento delle attività quotidiane.
Nella maggior parte dei casi, conoscendo se stesse e il proprio corpo, il disturbo può essere risolto semplicemente facendo ricorso ai farmaci di automedicazione, il cui uso può essere gestito autonomamente.
Ma cosa dovrebbe contenere il perfetto Kit di Venere?
1. antinfiammatori non steroidei o FANS, come l’acido acetilsalicilico, l’ibuprofene, il naprossene sodico, il ketoprofene: per non farsi cogliere impreparate dalla dismenorrea, il classico inconveniente mensile, ma utili anche per il trattamento del mal di testa
2. tonici a base di aminoacidi, come la glutammina, sostanze capaci di stimolare la produzione di globuli rossi, come l’ematoporfirina o stimolatori, come la carnitina e la cobamamide, per combattere l’affaticamento fisico e intellettuale
3. valeriana, melatonina, antistaminici come la prometazina e la difenidramina per la cura dei disturbi del sonno
4. prodotti a base di flavonoidi, come l’oxerutina o i composti triterpenici come l’escina e la centella, oppure vite rossa, per chi è costretta a rimanere per molte ore in piedi o seduta al PC: se associati a semplici misure comportamentali, possono alleviare il gonfiore alle gambe.
E per chi ha controindicazioni all’assunzione dei FANS, per la presenza per esempio di gastrite? Per contrastare la dismenorrea, ma anche il mal di testa, si può ricorrere al paracetamolo; questo antipiretico, solitamente utilizzato per abbassare la febbre, è infatti efficace anche come analgesico e antinfiammatorio.