Sanihelp.it – Le donne che seguono una dieta ricca di carne e di latticini hanno meno probabilità di sviluppare un cancro al seno. Mentre quelle che seguono diete a base di fibre, frutta e verdure corrono meno rischi di ammalarsi di cancro all’ovaio.
A sostenerlo è un gruppo di ricercatori italiani dell’Università degli Studi di Milano in uno studio pubblicato su International Journal of Cancer.
I ricercatori hanno analizzato la dieta di 3.600 donne affette da cancro al seno e da cancro alle ovaie, e la dieta di altre 3.413 donne sane. Tramite questionari dettagliati, i ricercatori hanno individuato quattro comuni schemi dietetici: un modello prodotti animali (dieta a base di carne, di grassi saturi, zinco, calcio e di altre sostanze nutritive); un modello vitamine e fibre (dieta ricca di fibre, vitamina C, beta-carotene e altre sostanze nutritive che si trovano nella frutta e verdura); un modello grassi insaturi (dieta a base di alte quantità di oli vegetali e pesce, vitamina E), e un modello ricco di amidi (dieta a base di carboidrati, proteine vegetali e sodio).
Dai risultati dello studio è emerso che le donne che hanno seguito una dieta ricca di vitamine e fibre avevano il 23 per cento di probabilità in meno di sviluppare un tumore alle ovaie.
Le donne, invece, che hanno seguito il modello di dieta ‘prodotti animali’ hanno presentato la stessa percentuale di probabilità in meno di sviluppare un cancro al seno.
Le volontarie che hanno seguito una dieta ad alto contenuto di grassi insaturi sono risultate leggermente meno a rischio di sviluppare un cancro del seno. Infine, le donne che hanno seguito una dieta ricca di amidi hanno presentato rischi elevati di ammalarsi di entrambi i tumori presi in esame. L’alta assunzione di alcol è risultata sempre associata al rischio di cancro al seno.