Sanihelp.it – Le dermatiti da contatto, che rappresentano oltre il 50% delle malattie cutanee infiammatorie, sono patologie sempre più frequenti, sia nella varietà professionale, strettamente legata all’ambiente di lavoro, sia in quella extraprofessionale.
Da studi statistici recenti è risultato che l’80% delle dermatiti da contatto è di tipo irritante, ovvero non allergica e dovuta al contatto con prodotti di uso quotidiano, mentre il 20% è di natura certamente allergica.
Il punto sulle più frequenti sostanze chimiche in grado di provocare, oggi, una reazione allergica cutanea è stato fatto nel corso del 7° Congresso della Società Italiana di Dermatologia Allergologica professionale e ambientale (SIDAPA), conclusosi da poco a Modena.
A tutt’oggi i Dermatologi ricercatori ne hanno identificate più di 3.000. Accanto agli allergeni più comuni, come i metalli e il nichel in particolare, le sostanze più spesso coinvolte sono quelle contenute nei cosmetici: essenze profumate, preservanti, parafenilendiamina (ancora di largo impiego nelle tinture permanenti per capelli), alcoli della lanolina e lo stesso nichel, presente come contaminante nei processi di lavorazione dei cosmetici.
Una soluzione moderna ed efficace a questo problema, che riguarda soprattutto le donne, è emersa proprio dal Congresso di Modena.
Gli studi della Società Italiana di Dermatologia Allergologica professionale e ambientale (SIDAPA) ha messo a nno infatti permesso di mettere a punto un apposito prontuario, attraverso il quale i pazienti con dermatiti da cosmetici possono scegliere, su indicazione dello specialista dermatologo, quei cosmetici in commercio che permettano loro di evitare i componenti ai quali sono divenuti allergici.
«Per la prima volta in Italia, e presumibilmente in Europa, le persone allergiche ai cosmetici possono ricorrere, per evitare guai ad un’arma pratica e semplice – ha commentato Fabio Ayala, direttore della Clinica Dermatologica dell’Università Federico II di Napoli – Infatti, dopo che è stata identificata mediante semplici e apposite prove allergometriche cutanee la sostanza che si desidera evitare, il programma on-line ideato dalla SIDAPA per i dermatologi, è in grado di scegliere tra diverse tipologie di prodotti».
Infine, grazie al rivoluzionario sistema è possibile fare un’ulteriore selezione in base all’azione prevalente (idratante, emolliente, opacizzante…), all’eventuale indicazione di impiego (cute sensibile, cute secca o mista, dermatite atopica…) e anche al tipo di formulazione (detergenti, creme, paste, oli…). A richiesta dello specialista dermatologo, il programma elenca in una speciale lista i prodotti dotati delle caratteristiche richieste, tenendo anche conto dell’età del soggetto. Ssono segnalate anche le informazioni dedicate all’età pediatrica.