Sanihelp.it – Qual è il segreto della potenza fisica di Giorgio Rocca, vincitore della coppa del mondo di slalom speciale?
Fatica e allenamento, certo, ma anche un’alimentazione specifica che punta tutto sull’idratazione.
Per questo l’atleta livignasco si è sottoposto, prima della stagione sciistica, agli sweat test del GSSI, il Gatorade Science Sports Institute di Barrington, nell’Illinois.
Si tratta di specifici test del sudore finalizzati allo studio del corretto stato di alimentazione e idratazione degli sportivi, effettuati applicando in alcuni punti precisi del corpo, circa 30 minuti prima dell’allenamento, speciali cerotti per raccogliere il sudore.
Offrendo una panoramica completa delle concentrazioni di sodio e potassio nell’organismo, queste analisi hanno permesso agli esperti del GSSI di capire quanti liquidi e quali sali minerali perde Rocca durante lo sforzo fisico, e quindi di elaborare un piano di alimentazione e idratazione ideale per le sue prestazioni atletiche.
Ma perché l’idratazione è così importante? Se in un individuo sedentario il ricircolo dei liquidi nell’organismo, ovvero la differenza che intercorre tra la loro assunzione e la loro perdita, viene mantenuto senza problemi in una condizione di equilibrio, un’attività fisica che impone esercizio e stress ambientale a livello giornaliero può seriamente minacciare l’omeostasi dell’equilibrio idrico, e con essa le prestazioni sportive e lo stato di salute.
Per un atleta che si allena di frequente, quindi, è fondamentale prestare attenzione allo stato di idratazione ottimale, ottenuto attraverso l’alimentazione e l’assunzione di liquidi e integratori, nonchè alla corretta reidratazione dopo lo sforzo fisico.
Giorgio Rocca sa bene, infatti, che una corretta idratazione è un alleato importante per tenere alte le prestazioni.
«Troppo spesso si sottovaluta l’importanza di bere quando si pratica lo sci», spiega. «Capisco che l’ambiente freddo contribuisca a non fare sentire lo stimolo della sete, ma è proprio questo l’errore che non bisogna fare».
A tutti gli amanti degli sport invernali, quindi, Giorgio Rocca consiglia di non dimenticare mai l’idratazione, e di tenere sempre costante il livello di liquidi e sali minerali.
«Altrimenti», aggiunge, «si rischiano crampi e un calo dei riflessi». E se lo dice luià¢àÂà¦