Sanihelp.it – Pubblicati i dati dello studio ASTEROID che ha valutato l’efficacia di rosuvastatina, una statina di seconda generazione, nel far diminuire la placca aterosclerotica in soggetti con malattia coronarica conclamata.
La prima causa che provoca la formazione della placca è infatti l’alto livello di colesterolo LDL. Rosuvastatina sembra essere in grado di ridurre il livello di colesterolo meglio di qualunque altra statina e di conseguenza di ridurre l’ateorsclerosi.
I dati di ASTEROID evidenziano che il trattamento continuativo con rosuvastatina ha portato in due anni ad una riduzione percentuale compresa del 9.1 del volume dell’ateroma che si sviluppa nella parete arteriosa più ostruita dei pazienti. Un risultato estremamente significativo che è associato a riduzioni importanti dei livelli di C-LDL (53%) e ad incrementi delle concentrazioni di C-HDL (15%).