Sanihelp.it – Tempo di vacanze e settimane bianche. Fortunatamente il 92,8% di chi richiede l’intervento dell’assicurazione viaggi quando è in vacanza, lo fa per curare semplici malanni opiccoli infortuni, e solo il 7,2% chiede assistenza per problemi più gravi perché necessita di un trasporto sanitario, di un’operazione chirurgica o dell’intervento di un ortopedico, come confermano le richieste di assistenza effettuate dagli assicurati di Allianz Global Assistance, negli ultimi 10 mesi.
Dalle statistiche risulta che durante le vacanze invernali vengono richiesti interventi sanitari per infreddature e malesseri di stagione (73,7%) e infortuni capitati in villeggiatura (25,4%). Le malattie più ricorrenti sono semplici malanni come febbre, influenza e bronchite (23,3%), seguite da dissenteria e gastroenterite (11%), che colpiscono principalmente chi si reca in Paesi caldi, mentre la maggior parte degli infortuni registrati, è da imputarsi a cadute, soprattutto sulle piste da sci (19%), non a caso in cima alla lista ci sono fratture (19%), contusioni, distorsioni e traumi (14%).
Nonostante questi dati, tra i viaggiatori italiani è ancora poco diffusa la cultura dell’assicurazione viaggi. Secondo l’indagine, il 68,3% degli italiani conosce le polizze viaggio, ma solo il 14,5% le ha acquistate almeno una volta negli ultimi 3 anni. Chi acquista questi tipi di polizze è abituato a viaggiare spesso, si reca prevalentemente in mete a lungo raggio, per periodi tendenzialmente più lunghi.
Dalla survey emerge, infatti, che il 28,3% degli italiani che acquistano le assicurazioni viaggio è un hard-traveller, il 50,4% viaggia prevalentemente in destinazioni extra europee e il 35,3% lo fa tendenzialmente per periodi più lunghi, superiori ai 14 giorni.
Le polizze più note agli italiani sono assistenza sanitaria e copertura spese mediche (45,9%), copertura smarrimento o danneggiamento del bagaglio (36,8%) e copertura annullamento del viaggio (30,1%).
Nonostante il 46% della popolazione conosca queste polizze, solo il 7,9% le ha acquistate almeno una volta. Tra chi le ha comperate, 1 persona su 3 ha preferito affidarsi a un’agenzia di viaggio in grado di consigliarlo nella scelta, valutando non solo il prezzo, ma soprattutto esclusioni e limitazioni previste dalla polizza.