Advertisement
HomeNewsEcco l'elettrocardiogramma che legge futuri arresti cardiaci

Ecco l’elettrocardiogramma che legge futuri arresti cardiaci

Sanihelp.it – Una novità che coinvolge la medicina sportiva e indica come sia possibile attraverso un semplice elettrocardiogramma riconoscere possibili insorgenze di patologie è protagonista della sesta edizione del Congresso Ancona Aritmie


Sono stati infatti studiati nuovi algoritmi che riconoscono l’insorgere di patologie anche attraverso la semplice metodica dell’elettrocardiogramma. Si tratta quindi di imparare a riconoscere questi segnali e monitorare il cuore di questi atleti.

Un altro importante argomento di Ancona aritmie è come affrontare le problematiche connesse allo scompenso cardiaco, agli ICD, e all’elettrofisiologia, in particolare alle ablazioni. Le aritmie sono molto frequenti e coinvolgono oltre il 2% della popolazione italiana e, dopo gli 80 anni, almeno 1 paziente su 10 né è afflitto.

Quindi occorre studiare e mettere a punto per il futuro un sistema di controllo a distanza del paziente, che ad Ancona è già attivo da alcuni anni.

Attualmente in Italia vengono impiantati ogni anno circa 50.000 pacemakers e 15.000 defibrillatori, in base a una stima sui dati riportati nel Registro Nazionale dell’ Associazione Italiana Aritmologia e Cardiostimolazione. Questo sistema si sta sempre più diffondendo nel mondo e in tutti i centri italiani di maggior rilievo inizia a essere una pratica consolidata.

Le aritmie non sono mortali, ma possono portare a danni ancora più gravi come lo scompenso cardiaco. Per questo è importante riconoscerle, intervenire in tempo e curarle attentamente in tutti i soggetti, compresi quelli che si ritenevano indenni come gli atleti, le persone non a rischio e i giovani.

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...