Sanihelp.it – Gli adolescenti che hanno pensato o tentato il suicidio, negli anni precedenti l’insano gesto hanno spesso sofferto di disturbi del sonno: è quanto scoperto da uno studio condotto presso l’Università del Michigan e pubblicato sulla rivista Journal of Psychiatric Research.
Secondo questo studio gli adolescenti parlano molto mal volentieri dei loro pensieri suicidi mentre raccontano con spontaneità dei loro disturbi del sonno: questo quindi deve essere un campanello d’allarme che gli adulti non devono trascurare.
Lo studio ha seguito 280 ragazzi e 112 ragazze dall’età di 12-14 anni fino a quando ne hanno compiuti 15-17.
Tutti i partecipanti allo studio hanno compilato dei questionari circa le loro abitudini del sonno: ne è emerso che i ragazzi di età compresa fra i 15 e i 17 anni con ideazione suicida negli anni precedenti, più degli altri avevano sofferto di incubi e insonnia.
Questo studio si è rivelato coerente con altri studi effettuati su adulti che ugualmente hanno trovato uno stretto link fra suicidio e disturbi del sonno.