Sanihelp.it – Riparte sabato 18 aprile la campagna informativa realizzata dalla Società Italiana di Andrologia con l’obiettivo di diffondere una corretta cultura della prevenzione, della diagnosi e del trattamento della Disfunzione Erettile (DE), ribadendo l’importanza di consultare il medico e lo specialista andrologo già al primo esordio del sintomo.
La portata della disfunzione erettile, in Italia, non è infatti da sottovalutare: ne soffrono oltre 3 milioni di uomini, tanti quanti sono i malati di diabete. Ma grazie alla Campagna Torna ad amare senza pensieri, già 300.000 uomini hanno affrontato questa patologia.
«Un risultato molto positivo – dichiara il professor Vincenzo Gentile, Presidente SIA – che ci conferma l’importanza di lavorare sul sommerso di questa malattia che, è bene ricordare, interessa un maschio adulto su 8 e che può essere dovuta a stili e abitudini di vita scorretti, ma anche diventare, come accade nel 77% dei casi, il primo campanello d’allarme per una possibile insorgenza di altre patologie, prime tra tutte le malattie cardiovascolari o il diabete.
Altra evenienza da considerare è che l’obesità può compromettere nell’uomo la funzionalità sessuale, per cui la stessa condotta alimentare è importante. Ecco perché pensare di sottovalutare la DE è sbagliato e, soprattutto, dannoso per la salute maschile».
Per questo, anche quest’anno, l’obiettivo della Campagna è quello di far entrare tempestivamente in contatto i potenziali pazienti con un medico. «Spesso, però, questi pazienti sono bloccati – spiega il professor Bruno Giammusso, coordinatore scientifico della Campagna – tanto da non riuscire a parlare del proprio problema, né al medico di famiglia, né allo specialista andrologo. In presenza di un deficit dell’erezione, l’uomo tende a rinchiudersi in sé stesso, o a cercare soluzioni alternative alla visita medica, perdendo così decisamente del tempo prezioso per arrivare alla soluzione. Si calcola che ogni potenziale paziente impieghi circa 2 anni a rivolgersi a un medico».
Ecco perché Società Italiana di Andrologia ha pensato di ricorrere a Internet, mezzo anonimo e sicuro, mettendo a disposizione di tutti i pazienti il sito www.amaresenzapensieri.it, nel quale si troveranno informazioni utili sulla malattie e gli indirizzi degli andrologi più vicini.
«Nella società contemporanea, che è soggetta a un costante mutamento – spiega la professoressa Silvia Leonzi, Docente di Processi Culturali e Comunicativi, Università La Sapienza di Roma – la Rete si mostra uno strumento fondamentale nel momento in cui consente agli individui di accrescere la loro consapevolezza e competenza rispetto a determinate problematiche. Nel caso degli uomini, la ricerca di informazioni sanitarie su Internet soddisfa funzioni più razionali e strumentali rispetto alle donne che, invece, tendono a mostrarsi in qualche modo più empatiche».
Prima iniziativa della Campagna in programma è la 24 Ore di Ascolto che vedrà, dalle ore 8.00 di sabato 18 alle ore 8.00 di domenica 19 aprile, 200 Andrologi SIA rispondere continuativamente al numero verde 800.36.36.77. Il servizio sarà attivo dal 20 aprile all’8 maggio.