Sanihelp.it – Ogni anno nel mondo muore circa 1 milione di persone per incidenti della strada. In Italia si registrano annualmente a causa di incidenti stradali circa 8.000 morti, cioè meno del 2 % di tutte le morti. Dei decessi per incidente stradale, infatti, il 50% avviene prima dei 41 anni di età e il 25% prima dei 23 anni, mentre nella gran parte degli altri 550.000 decessi annui la morte avviene dopo i 78 anni.
Ecco i consigli del Ministero dei Trasporti per una guida sicura.
1) Curare con attenzione la funzionalità del veicolo. Tenete sempre in buon ordine il veicolo (pneumatici, freni, luci eccetera). Un battistrada consumato può aumentare di tre o più volte lo spazio di arresto.
2) Moderare il più possibile la velocità. A 100 km/h ci muoviamo a 28 metri al secondo; a 40 km/h facciamo più di 11 metri al secondo. Al crescere della velocità, tutto diventa più difficile.
3) Valutare le proprie condizioni fisiche. Evitate di guidare se non siete in normali condizioni fisiche, in particolare se siete molto stanchi o avete sonno. Ci si addormenta senza accorgersene, nonostante i caffè, le sigarette, la radio, il finestrino aperto, ecc. Se la sonnolenza comincia a farsi viva mentre state guidando, fate guidare un altro o fermatevi a dormire.
4) Mai telefonare guidando. Anche se utilizzate l’auricolare o il viva voce, ricordate sempre che la conversazione impegna comunque il vostro cervello e lo distoglie dalla strada.
5) No ad alcol e sostanze stupefacenti alla guida. L’alcol e gli stupefacenti rallentano la percezione del rischio, la capacità di capire come vanno le cose e di prendere decisioni.
6) Farmaci e guida: ascoltare i consigli del proprio medico. I farmaci possono rallentare i riflessi, creare problemi di equilibrio, indurre sonnolenza, ecc. Se dovete prendere (o prendete) farmaci, chiedete al vostro medico se ci sono effetti collaterali per la sicurezza di guida (come succede per gli antistaminici). Ricordatevi poi che gli effetti dei farmaci sono spesso esaltati dall’alcol, anche se assunto in dosi moderate e a distanza di tempo dall’assunzione del farmaco.
7) Utilizzare e far utilizzare ai trasportati le cinture di sicurezza, sia nella parte anteriore sia in quella posteriore dell’autoveicolo. L’uso delle cinture riduce notevolmente la probabilità di morire in un incidente stradale, come pure la gravità delle lesioni che si dovessero riportare. Tenete poi presente che, se l’auto dispone di airbag, non indossare la cintura di sicurezza vi espone a rischio di serie lesioni che l’airbag stesso potrebbe produrvi entrando in funzione in caso di incidente.
8) Utilizzare i seggiolini per i bambini. Non basta l’ancoraggio: occorre ottimizzare la sistemazione del seggiolino sui sedili posteriori nel senso contrario alla direzione di marcia. In caso di incidente, questo consente al peso del corpo di venire assorbito dalla schiena.
9) Cercate di essere cortesi alla guida. Moderate il più possibile la velocità in prossimità di scuole, di parchi-gioco e di altri posti dove possono trovarsi bambini; fermatevi sempre se qualcuno deve attraversare le strisce pedonali, in particolare se è un anziano. Fate attenzione ai ciclisti, che sono i conducenti più vulnerabili e si notano poco; attenzione anche a ciclomotoristi e motociclisti.
10) Mantenere sempre la distanza di sicurezza. Quando si è alla guida del proprio veicolo è fondamentale mantenere una certa distanza dal veicolo che precede: in caso di una sua frenata brusca, lo spazio che abbiamo interposto permette di frenare e fermare in sicurezza l’auto. La distanza di sicurezza è condizionata dalla velocità, dallo stato delle gomme e dei freni, dalla natura della strada e dal tempo di reazione del conducente nell’imminenza di un pericolo. Quindi è sempre meglio abbondare!