Sanihelp.it – I consumatori ancora non prestano la giusta attenzione alle etichette degli snack: è quanto sostiene uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università del Minnesota.
Gli acidi grassi trans provengono soprattutto dagli olii parzialmente idrogenati usati per preparare patatine fritte, biscotti e crackers e sono in grado di elevare i livelli di colesterolo LDL e deprimere quello HDL.
I ricercatori hanno analizzato le etichette di 29 diversi tipi di burro e margarina trovando che 21 su 29 contenevano 0 grammi di grassi trans così come non ne contenevano affatto 34 marche di biscotti su 44. Le etichette, quindi, andrebbero lette con estrema attenzione: può succedere, infatti, che una margarina non contenga acidi grassi trans rispetto a una certa marca di burro, ma se in compenso contiene quantità rilevanti di acidi grassi saturi comunque non andrebbe comprata.
Alcuni prodotti, inoltre, subiscono dei trattamenti che dovrebbero migliorarne le caratteristiche, ma talvolta li impregnano solo di grassi saturi.