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Fegato in salute anche sotto le le feste

Decalogo

Sanihelp.itMantieni delle corrette abitudini di vita. Fai attenzione allo stato di igiene di quello che mangi, particolarmente quando sei fuori casa ed in viaggio. L’epatite A si trasmette per via oro-fecale, cioè tramite bevande e alimenti infetti come frutti di mare, verdure ed acqua. Stai attento a quando utilizzi forbicine e rasoi ed altri strumenti appuntiti in comune con persone che non conosci: le epatiti B e C si trasmettono attraverso il sangue di un soggetto infetto.


Adotta uno stile di vita che preveda un’alimentazione corretta ed una regolare attività fisica. Una dieta sana ed equilibrata contribuisce a mantenersi in forma ed a mantenere il fegato sano. Calcola che circa 4.000-8.000 casi annui di cirrosi epatica sono legati a diabete, obesità, dislipidemia che inducono accumulo di grasso nel fegato.
Approfitta delle vacanze natalizie di fine anno per dedicare un po’ di tempo all’attività fisica. Dedica un’ora e mezza del tuo tempo giornaliero ad una camminata a passo svelto (come se dovessi prendere il treno e fossi in ritardo).

Dieta equilibrata e controllo del peso corporeo. Se stai seguendo una dieta specifica, chiedi al tuo medico come regolarti in vista dei pranzi natalizi. Il giorno dopo un abbondante pranzo o cena, non digiunare! Fai attività fisica, bevi molto e mangia alimenti ricchi in fibra.

Puoi fare un uso moderato di vino e bevande alcoliche, ma solo se non sei affetto da malattie del fegato. Un bicchiere di vino o birra a pasto non pone problemi, salvo restrizioni in caso di epatopatie o di altre patologie e in particolari condizioni. Ma attenzione a non assumere mai assieme alcolici e farmaci, la loro combinazione può essere molto tossica per il fegato!

Stai attento ai farmaci che assumi. Non abusare nell’uso dei farmaci e non andare oltre le dosi indicate dal tuo medico o suggerite nel foglietto illustrativo: tutti i farmaci passano attraverso il fegato e potrebbero essere dannosi. Non mischiare MAI differenti farmaci senza il consiglio di un medico.

Non assumere droghe di nessun tipo. Il rischio è molteplice: se vengono assunte droghe sintetiche possono provocare danni permanenti al fegato, a causa della loro elevata tossicità. Inoltre, se avviene uno scambio di siringhe è possibile contrarre l’epatite B e C o anche il virus dell’immmunodeficienza umana (HIV) che può aggravare molte malattie di fegato. Fai attenzione a non mischiare MAI droghe e alcol: la loro combinazione può essere letale per il tuo fegato (e quindi per te!).

Fai attenzione quando ti sottoponi a piercing e tatuaggi. Ricorda che moltissime infezioni si trasmettono quando piercing e tatuaggi vengono realizzati con strumenti non sterilizzati. Controlla che chi esegue il tatuaggio o il piercing utilizzi strumenti monouso e sterili, in un ambiente pulito e non improvvisato.

Evita rapporti sessuali a rischio non protetti. Le malattie a trasmissione sessuale sono molte: tra queste è inclusa l’epatite B. Ricordati che anche l’ HIV si può trasmettere per via sessuale e può contribuire a gravi danni al fegato, soprattutto se hai già contratto l’ epatite B o l’ epatite C. Usa il profilattico nei rapporti a rischio.

Vaccinati contro l’epatite B e contro l’epatite A. Dal 1991 la vaccinazione contro il virus B è obbligatoria per i bambini: chi ha meno di 25 anni ed è stato regolarmente vaccinato è già immunizzato. Tutti i soggetti a rischio (tossicodipendenti, operatori sanitari, partner di soggetti HBV positivi) dovrebbero vaccinarsi. Nel caso dell’epatite A – se non si è già immunizzati per un’infezione precedentemente contratta – è opportuno vaccinarsi in caso di viaggi o di permanenza in Paesi esotici ed, in generale, in aree endemiche (questo vale, in particolare, per i soggetti già affetti da malattie epatiche croniche). Chiedi comunque consiglio agli uffici competenti della tua Azienda Sanitaria, anche l’ epatite A può essere (raramente) grave e mortale.

Esegui controlli periodici del tuo sangue. Tramite gli esami ematologici è possibile controllare il livello di alcune sostanze presenti nel sangue – gli enzimi epatici – che rivelano lo stato di salute del tuo fegato. Tra essi, le transaminasi (specie le GPT) hanno un grande valore nell’identificare una sofferenza del fegato, La maggior parte delle malattie epatiche, in particolare le forme croniche, sono asintomatiche, per cui chi ne soffre spesso non se ne accorge. Questi esami aiutano a tenere sotto controllo lo stato di salute del fegato!!

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