Sanihelp.it – Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi alza la voce nei confronti di quello che definisce un «attacco dei medici che lamentano il conferimento di incarichi di direzione delle strutture complesse agli psicologi, e chiedono l’esclusione di questa categoria professionale dal novero dei possibili partecipanti alle procedure direttive per l’attribuzione di incarichi di direzione».
Nei giorni scorsi, infatti, l’Ordine dei Medici di Roma, in accordo con CGIL FP Medici di Roma e Lazio, ha invitato il Governatore Marrazzo ad assegnare gli incarichi dirigenziali di Unità Complesse esclusivamente ai medici.
«É la tutela dell’utente, la centralità della persona come unico destinatario – afferma Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi – il fine ultimo della psicologia, il suo valore intrinseco. Affondano in queste radici i richiami della comunità scientifica e professionale degli psicologi verso l’adozione di norme e di comportamenti che chiariscano in via definitiva l’assoluta pari dignità fra medici e psicologi nel campo dei servizi che promuovono la salute. Facciamo perciò appello alle istituzioni perché, nell’ambito della riforma del S.S.N. e delle Professioni, sia considerata adeguatamente e correttamente l’importanza della salute e del benessere psicologico del cittadino».
In questa prospettiva, il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha anche annunciato di voler «portare avanti con rinnovato vigore, nelle sedi più opportune, le nostre proposte per potenziare l’assistenza psicologica nell’ambito dei servizi territoriali, ospedalieri e della Casa della Salute, oltre che l’istituzione della figura dello psicologo di base».