Sanihelp.it – La degenerazione maculare senile, che colpisce la parte centrale della retina, è la principale causa di cecità nelle persone anziane.
Per contrastarla, oggi è disponibile anche in Italia un nuovo trattamento rivoluzionario, il Pegaptanib, appartenente alla categoria degli antiangiogenici (antiVEGF).
Il farmaco, commercializzato in Italia dal 15 gennaio da Pfizer con il nome commerciale di Macugen, agisce sulla malattia secondo un principio mutuato dall’oncologia, e ne garantisce una notevole regressione.
Macugen è una soluzione somministrata tramite iniezione intraoculare, preceduta da anestesia locale, da effettuare ogni 6 settimane. Il suo principio attivo, il pegaptanib sodico, agisce bloccando una sostanza, il fattore di crescita vascolare endoteliale, che è responsabile della crescita dei vasi sanguigni nonché della fuoriuscita di liquidi dai vasi e del gonfiore.
Secondo i risultati di due studi clinici, che hanno coinvolto 1190 pazienti e sono durati fino a due anni, dopo un anno di trattamento il miglioramento della vista era superiore di oltre il 30% rispetto alla normale terapia, e il miglioramento si è rivelato duraturo nei pazienti che hanno proseguito il trattamento con Macugen per due anni.
Per contro, gli effetti indesiderati più comuni, che hanno riguardato oltre il 10% dei pazienti che hanno partecipato agli studi clinici, sono stati problemi all’occhio dovuti all’iniezione stessa più che al farmaco.
L’immissione di Macugen sul mercato italiano rappresenta quindi un decisivo passo in avanti per la terapia delle patologie retiniche. Il farmaco è già stato richiesto dai reparti specializzati di alcuni nosocomi italiani per i primi trattamenti, che al momento, dato l’alto costo del farmaco, verranno effettuati su casi selezionati.