Sanihelp.it – Un gruppo di ematologi associati al Centro di medicina molecolare Max-Delbruck di Berlino ha ipotizzato nuovi strumenti di ricerca nel campo delle leucemie sulla base della scoperta dell’Ure (Upstream regulatory element), un interruttore genico, in grado di accendere o spegnere la formazione di nuove cellule del sangue.
L’Ure è stato individuato nel midollo osseo attraverso un complesso procedimento biotecnologico. Le ricerche hanno consentito di esaminare una marcata carenza di Ure in soggetti affetti da neoplasie del sistema immunitario.
Per questo motivo gli studiosi tedeschi hanno ingegnerizzato nuovi marcatori biomolecolari che consentono di diagnosticare l’esposizione al rischio di contrarre gravi malattie. «La portata della scoperta», commenta Frank Rosenbauer, coordinatore del progetto «è tale da consentire una miglior selezione delle cellule tumorali da colpire e la ricerca di adeguate terapie per combatterle».