Sanihelp.it – Se pensi a un bicchiere di latte, quali parole e quali pensieri ti vengono in mente? È questa la domanda che i ricercatori di Human Highway hanno posto a 1.038 italiani, tra i 15 e i 64 anni, residenti in tutto il Paese e che costituiscono un campione rappresentativo della popolazione nazionale che si connette al web almeno una volta a settimana (pari a 30 milioni di individui).
Dalle associazioni spontanee degli intervistati emergono valori positivi e concetti buoni: per gli italiani il latte è prima di tutto sinonimo di freschezza (38,8% delle citazioni), è buono e gustoso (31,4% delle citazioni) e sano e salutare (17,7%). E poi è genuino (11,1%), puro (6%), naturale (4,9%), nutriente (11,9%) e contiene calcio (8,8%).
L’immagine di un bel bicchiere di latte fa subito pensare al piacere della prima colazione (e all’accoppiata con i biscotti), rimanda alla mucca, ma fa ricordare anche le campagne di comunicazione di alcuni storici brand italiani del settore.
Il trionfo del latte come alimento buono e positivo prosegue anche nelle risposte assistite focalizzate sugli aspetti nutritivi: 2 intervistati su 3 associano il latte al calcio e 1 su 2 alla crescita. In particolare, poi, il 38,3% del campione lo definisce un alimento naturale, il 37,3% un prodotto genuino e 1 italiano su 3 lo associa alla salute.
Il latte è associato spontaneamente a esperienze e concetti negativi solo da una piccola minoranza dei rispondenti (1,5% del campione): si tratta di persone che soffrono di intolleranze alimentari e hanno difficoltà a digerirlo, di persone che non ne gradiscono il gusto o dicono genericamente che il latte fa male.
E quando si parla di latte 1.034 italiani su 1.038 (99,6% del totale) si riferiscono senza alcuna esitazione a quello vero, mentre solo 4 associano la parola latte alla bevanda di soia o ad altre bevande vegetali. Anche a livelli di consumi il latte non teme confronti: sono ben 24 milioni gli italiani che lo bevono regolarmente.