Sanihelp.it – Chi russa può facilmente sviluppare sindrome metabolica: è quanto sostiene uno studio condotto presso l’università di Pittsburgh e pubblicato sulla rivista Sleep.
Lo studio in questione è uno dei primi a relazionare i disturbi del sonno, come l’insonnia e la tendenza a russare con la sindrome metabolica, un insieme di fattori fortemente predisponenti al rischio cardiovascolare.
I ricercatori hanno seguito 812 pazienti e li hanno seguiti per circa 3 anni: a inizio studio nessun paziente evidenziava diabete o sindrome metabolica.
A fine follow up il 14% dei pazienti ha sviluppato sindrome metabolica e i pazienti più propensi alla sindrome metabolica si sono rivelati proprio quelli che russano, che soffrono di insonnia o hanno un sonno notturno estremamente frammentato.
Servono ulteriori studi per chiarire la relazione fra disturbi del sonno e rischio cardiovascolare e valutare anche la componente psicologica ovvero arrivare a chiarire perché chi dorme male, spesso ha anche un’alimentazione scorretta che lo porta a rischiare maggiormente la sindrome metabolica.