Sanihelp.it – Si chiamano filler non riassorbibili e sono trattamenti di chirurgia estetica atti a riempire le rughe. Sono efficaci, ma presentano diverse controindicazioni. Ciononostante, alcuni medici continuano a usarli con la promessa di un risultato che dura per sempre.
Ne parliamo con il dottor Massimo Buttinoni, di una famosa clinica privata.
Che cosa sono esattamente i Filler non riassorbibili? Sono gel acrilici non compatibili con i tessuti cutanei in cui vengono iniettati.
Perché fanno male? Perché hanno una consistenza granulosa, quindi non si riassorbono e, anche dopo anni, possono dare problemi, soprattutto nella zona delle labbra, dove la pelle è più sottile. Possono crearsi dei granulomi che si infiammano e danno luogo a dermatiti allergiche. Invece, se il Filler non riassorbibile viene usato per sollevare gli zigomi, può scivolare verso il mento e alterare i lineamenti.
Perché i medici continuano a utilizzarli, allora? Perché costano meno degli altri e promettono di dare l’effetto desiderato per tutta la vita. Ma invece il basso costo del materiale corrisponde alla bassa qualità di questi prodotti.
E quanto durano i risultati? Il per sempre è un miraggio, perché il viso cambia nel tempo: a causa delle contrazioni muscolari, le rughe si riformano e, a questo punto, dato che il gel acrilico non si è riassorbito, è impossibile iniettarne dell’altro. Negli ultimi tre anni, l’Isplad ha ricevuto il triplo di segnalazioni relative a visi deturpati con labbra deformi e zigomi come palline da ping pong, attribuibili a complicanze da filler non riassorbibili.
Che filler si possono invece usare in tutta sicurezza? Acido ialuronico e collagene sono i migliori: già presenti nell’epidermide, oltre a riempire le rughe, danno nutrimento e stimolano la pelle a rivitalizzarsi. In particolare, noi utilizziamo solo acido ialuronico di sintesi, di origine non animale, senza rischio allergico.