Sanihelp.it – Oltre a miopia presbiopia e astigmatismo esistono difetti della cornea che sono impossibili da correggere con gli occhiali tradizionali: ferite corneali cicatrici chirurgiche e il cheratocono nelle sue fasi iniziali. In questi casi l’utilizzo delle lenti a contatto pone un rimedio solo parziale e che farè per chi non riesce a sopportarle.
C’è però una grossa novità, presentata oggi dal dottor Paolo Vinciguerra in occasione di Refr@acrive.online, il congresso internazionale di oculistica in programma in questo giorni a Milano.
Sono in fase di sperimentazione, in Italia al momento ce ne sono solo due modelli, dei nuovi occhiali aberrometrici che riescono a porre rimedio a difetti molto gravi della cornea e soprattutto sono uguali in tutto e per tutto agli occhiali sottili a cui siamo abituati.
La tecnologia è sofisticatissima e si basa sul laser. Con uno speciale macchinario si fa una mappatura dell’occhio per costruire una lente che corregge punto per punto i difetti della cornea.
Secondo Vinciguerra nel giro di 15 anni tutti le lenti correttive verranno realizzate con questa tecnologia.