Sanihelp.it – «Sono un ragazzo di 30 anni, etero, convivo da quattro anni con una ragazza che amo. Premetto che sono di bell’aspetto e buona cultura. Ho un buon impiego. Ho deciso di iscrivermi a questo forum per cercare di guarire da una perniciosa e pericolosa forma di dipendenza: quella sessuale … »
Secondo una recente ricerca condotta dall’Associazione italiana per la ricerca in Sessuologia (AIRS) circa il 6% della popolazione è sesso-dipendente. ma non si tratta semplicemente di numeri ma di una problematica sociale.
La questione dipendenza sessuale, infatti, non va ritenuta semplicemente una problematica individuale. Si tratta di una questione sociale sia per la caratteristica relazionale dei comportamenti sessuali, sia per la pericolosità intrinseca alla Dipendenza da Sesso (DdS): poiché si valuta che circa il 55% dei dipendenti da sesso commetta reati a sfondo sessuale. Secondo i dati precedenti significa che circa il 3% della popolazione italiana può commettere reati a sfondo sessuale.
Ma cosa significa essere dipendenti da sesso? Come spiega il dottor Franco Avenia, presidente dell’AIRS, non esiste una definizione chiara sia dal punto di vista clinico perché non c’è un vero inquadramento sia dal punto di vista terapeutico perché le linee guida sono ancora frammentate.
Esiste una definizione del National Council of Sexual Addiction secondo il quale la Dipendenza da Sesso è definita come «Persistente e crescente modalità di comportamento sessuale messo in atto nonostante il manifestarsi di conseguenze negative per sé e per gli altri».
Secondo gli esperti dell’Airs però l’ottica va ampliata il fenomeno di dipendenza da sesso va descritto come «la condizione psico-fisico-esistenziale nella quale un individuo percepisce la propria sessualità centrale rispetto alla sua vita ed agisce in risposta ad un irrefrenabile impulso sessuale, indipendentemente dagli effetti negativi che il suo comportamento può arrecare a sé ed agli altri, poiché la soddisfazione del bisogno che genera l’impulso gli procura piacere ed, al contempo, ricava forte disagio, ansia e malessere dalla sua mancata soddisfazione».
In sintesi quindi la sessualità non solo è al centro della vita del dipendente sessuale ma è anche l’aspetto più rilevante. Inoltre il dipendente da sesso non ha nessun legame psicologico con l’altro, che viene considerato come oggetto, cosa tra le cose, e la relazione è puramente fisico-spaziale.
Facciamo attenzione a non confondere la dipendenza sessuale con un problema di relazione. Perché in questo modo si scambia il sintomo, cioè la relazione malata, con la patologia, ovvero la presenza d’una modalità d’essere che si riferisce essenzialmente e prioritariamente al sesso, da cui, poi, tutto deriva, compresa la relazione.