Sanihelp.it – Oggi è un gran giorno per i sostenitori della battaglia per vendere i farmaci al supermercato: questa mattina sono partiti i primi due esperimenti pilota in Toscana.
L’Iper di Arezzo e il supermercato di Gavinana, entrambi di Unicoop Firenze, sono i primi a inaugurare lo spazio Coop salute, un’area resa immediatamente riconoscibile dall’insegna luminosa verde fluorescente e presidiata da uno o due farmacisti, ai quali il cliente paga direttamente dopo aver atteso il suo turno con tanto di numerino.
Ma quali sono i medicinali venduti? Due le tipologie (i farmaci da banco o Otc, e quelli la cui somministrazione deve essere obbligatoriamente fatta da un farmacista, in gergo Sop), circa 200 i prodotti scelti, tra cui antinfluenzali e antipiretici, analgesici, lassativi, antitosse, antidolorifici, prodotti dermatologici e ginecologici, disinfettanti e cicatrizzanti, vitamine e integratori, antiemorroidali, antifumo e antinausea.
La spesa effettuata al banco-farmacia non vale per la raccolta punti, come prescrive la legge, e non ci sono promozioni né offerte speciali.
Sulla confezione di ogni farmaco il cliente trova l’indicazione del prezzo e lo sconto praticato, esattamente come oggi avviene per il libri.
Ora non resta che attendere i primi bilanci della sperimentazione, che serviarnno da termometro per la sua diffusione.