La pratica nella giornata
Lo yoga al risveglio
Pubblicato il: 25-08-2015
Come iniziare bene con asana e meditazione
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Sanihelp.it - Fare yoga al risveglio potrebbe sembrarvi una costrizione, qualcosa da fare "per forza" e senza troppa convinzione, come prendere delle vitamine oppure fare la doccia.
Ma non dovete pensare allo yoga come a qualcosa di dovuto, e neppure come ad un'imposizione. Lo yoga deve essere gioia e deve rimanere tale, anche dopo tanti anni di pratica.
E il mattino è il momento migliore per inserire una nuova e sana abitudine come quella costituita dalle asana.
Iniziate ad alzarvi anche solo dieci minuti prima del solito, per dedicarvi a qualche posizione in grado di rendervi più energici e di prepararvi bene alla giornata. Sicuramente, vedendo i risultati, vorrete prolungare il momento dedicato allo yoga e anticiperete senza problemi la sveglia.
Al mattino le vostre articolazioni saranno più rigide del solito, ecco perché non dovrete esagerare: evitate gli allungamenti intensi e le posizioni di forza, mentre potrete dedicarvi ad un riscaldamento generale del corpo e a qualche Saluto al Sole. Potrete adattare la pratica alle vostre esigenze e, magari, iniziare quando sarete ancora a letto.
Un esempio? In posizione supina portate le ginocchia al petto e dondolate per una decina di volte a destra e a sinistra. Poi, sempre con le gambe raccolte, portate la testa verso le ginocchia ed espirate. Inspirando appoggiatevi di nuovo sul cuscino.
Vedrete che i risultati non tarderanno ad arrivare e potrete portare con voi, per tutta la giornata, una meravigliosa sensazione di leggerezza.
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