Pratica e accessori
Tappetini da yoga spessi, a chi servono e come sceglierli
Pubblicato il: 12-05-2020
Non esiste un solo tipo di tappetino, e avere a disposizione anche quelli più spessi può essere molto utile, soprattutto per chi abbia alcune difficoltà

Contenuti correlati
Sanihelp.it - Il tappetino è diventato un oggetto indispensabile per i praticanti yoga.
E sembra che negli ultimi anni tantissime persone abbiano voluto investire in modo particolare nei tappetini meno spessi.
Tuttavia, non esiste un solo tipo di tappeto da yoga, e quelli più spessi possono essere utili a tante persone.
Infatti, un tappetino spesso, che superi i 5 millimetri, può essere utile a chi abbia difficoltà alle articolazioni e alla schiena.
In particolare, può fornire un supporto superiore in tante posizioni d'appoggio.
Quindi, per un tappetino spesso bisognerà ricercare, in primo luogo, uno spessore dai 5 millimetri in su.
Quelli dai 7 ai 10 millimetri possono andare bene un po' per tutti, mentre per chi abbia un peso rilevante e faccia molte posizioni statiche si potrà anche scegliere un tappetino da 15 millimetri.
Oltre a ciò, il tappetino dovrà essere antiscivolo e antisudore, in modo da non risultare pericoloso nel momento in cui si inizi a sudare.
Il tappeto dovrà anche essere realizzato in materiali non tossici, e non avere, quindi, un pesante odore di gomma.
Nonostante lo spessore, un tappetino di questo tipo potrà anche essere leggero, e il consiglio è quello di sceglierlo meno pesante nel caso in cui lo si debba trasportare di continuo.
Infine, non sarà necessario spendere decine di euro per un buon tappetino spesso: ne esistono di ottimi anche a 15-20 euro e possono essere una scelta perfetta per chi li usi fino a due volte alla settimana.
3.5 stars / 5 |