Sanihelp.it – Dal parrucchiere solo su prenotazione e a postazioni alternate, per i trattamenti estetici cabine chiuse e niente sauna. Sono queste le indicazioni da seguire per la riapertura dei servizi di cura della persona, riportate nel documento congiunto Inail e Istituto superiore di sanità sulle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 in questo settore.
– Le attività devono svolgersi esclusivamente su prenotazione durante la quale bisogna già indicare il tipo di trattamento richiesto in modo da ottimizzare i tempi di attesa.
– Devono essere previste aree per le fasi di attesa previste dai vari trattamenti, come la messa in posa del colore, e barriere separatorie in particolare per le aree di lavaggio.
– Necessario prevedere una distanza minima di almeno due metri utilizzando postazioni alternate e sanificare ogni giorno gli ambienti.
– L’uso delle mascherine è obbligatorio sia da parte del personale sia da parte del cliente a partire dall’ingresso nel locale.
– Nei centri estetici bisogna prevedere trattamenti alternativi a quelli che abitualmente prevedono l’uso del vapore, così come sono vietati sauna, bagno turco e vasca idromassaggio.
– Durante i trattamenti estetici i pannelli delle cabine devono essere chiusi.
– Tutte le apparecchiature devono essere disinfettate con detergenti idroalcolici o a base di cloro.
– Per la cura della barba e del viso sono consigliate, oltre alle mascherine chirurgiche, visiere o schermi facciali.
– Per quanto riguarda i locali è consigliato tenere le porte aperte e ed eliminare gli impianti di ricircolo, sia di riscaldamento che di raffrescamento.