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Igiene di mani e superfici: si alza l’attenzione in ufficio

Sanihelp.it – Un italiano su su 5 (21%) ammette che prima dell’emergenza sanitaria prestava poca (o nessuna) attenzione all’igiene delle mani sul luogo di lavoro. Lo rivela un'indagine condotta da BVA-Doxa per Rentokil Initial Italia. Con l’arrivo in Italia del SARS-CoV-2 invece la quasi totalità (98%) presta molta o abbastanza attenzione a questo aspetto sul luogo di lavoro.


Al di là del lungo periodo di smart working (per molti ancora in essere) o di interruzione dell’attività lavorativa, l’emergenza sanitaria ha portato un fortissimo aumento del livello di attenzione per la cura dell’igiene – in special modo delle mani e delle superfici – e per la disinfezione dei locali, dove si è passati dal 60-70% a valori che sfiorano la totalità.

I dati sull’igiene delle mani vengono rafforzati dalle risposte degli italiani che lavorano in ufficio. Dall’indagine si evince che questa categoria di lavoratori ha rivoluzionato le proprie abitudini: prima dell’arrivo del Coronavirus, solamente il 14% prestava attenzione all’igiene delle superfici come le scrivanie, a fronte del 66% che dichiara adesso di prestare invece molta attenzione a questo aspetto al proprio rientro.

E se gli accorgimenti in fatto di igiene possono sembrare una conseguenza scontata, in realtà i cambiamenti sono più profondi e toccano anche il modo di relazionarsi con gli altri. Presso il campione di 1000 lavoratori intervistati è stata rilevata una diffusa e radicata consapevolezza della necessità di distanziamento sociale, che si tradurrà non solo nella riorganizzazione dei modelli operativi e degli spazi lavorativi, ma anche in nuovi comportamenti di trasporto e mobilità e in diverse modalità di fruizione degli spazi comuni e dei momenti di pausa.

Il 74% degli italiani intervistati ha affermato che sta già facendo attenzione al distanziamento sociale nei luoghi di lavoro o ha intenzione di farlo al rientro. La pandemia non sta risparmiando uno dei momenti di socialità più importanti al lavoro, la pausa pranzo: più di 1 persona su 3 (36%) afferma che al rientro sul posto di lavoro preferisce mangiare da sola piuttosto che con i colleghi.

Un altro dato interessante che emerge è come lo stesso datore di lavoro possa aiutare i dipendenti a gestire e vivere meglio l’ambiente lavorativo, tanto che il 37% delle persone ha affermato che apprezzerebbe l’organizzazione di training sulle buone pratiche di igiene negli spazi comuni.

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