Le parole più cercate: Pancia piatta Influenza Cefalea
Ricerca personalizzata Google
Sanihelp.it > Test e Psiche > I disturbi di personalità

I disturbi di personalità

In Psichiatria il disturbo di personalità riguarda gli individui i cui tratti di personalità sono maladattivi in modo pervasivo, inflessibile e permanente, e causano una condizione di disagio clinicamente significativa.

Il disturbo di personalità viene definito per la prima volta nel DSMIV come un modello abituale di esperienza o comportamento che si discosta notevolmente dalla cultura in cui l'individuo appartiene e si manifesta in almeno due delle seguenti aree: esperienza cognitiva, affettiva, funzionamento interpersonale e controllo degli impulsi.

Secondo la definizione di Ammaniti e dell'Associazione degli Psichiatri Americani: «Insorge nella prima metà della vita adulta, è stabile nel tempo, presenta un carattere inflessibile e pervasivo nelle diverse aree della vita e comporta conseguenze in termini di sofferenza soggettiva e di limitazioni a relazioni e lavoro».

La quarta edizione del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorder (DSM IV) dell'Associazione degli Psichiatri Americani (APA), identifica tre gruppi principali in cui si possono classificare i disturbi di personalità: i cluster A, B e C.


Gruppo A: comprende individui che più frequentemente appaiono strani o eccentrici
Disturbo paranoide di personalità
Questo disturbo appartiene al gruppo A che comprende individuei che appaiono frequentemente strani o eccentrici. Si caratterizza per diffidenza, pensieri fissi, paura di essere traditi.
Disturbo schizoide di personalità
Si caratterizza per un distacco emotivo del soggetto dagli altri e dalla realtà che lo circondano. La sua incidenza è piuttosto bassa, interessa infatti meno dell'1% della popolazione.
Disturbo schizotipico di personalità
Si caratterizza per una tendenza all'isolamento sociale, uno stile comunicativo vago e metaforico, credenze insolite e stranezze comportamentali.


Gruppo B: vi appartengono individui la cui personalità appare amplificativa, emotiva o imprevedibile
Disturbo antisociale di personalità
Incluso nel gruppo B, che comprende gli individui dalla personalità amplificativa, emotiva o imprevedibile. Si caratterizza per disprezzo delle leggi, assenza di rimorso e impulsività.
Disturbo borderline di personalità
L'espressione borderline significa linea di confine e proviene dall'antica distinzione dei disturbi mentali in nevrosi e psicosi.
Disturbo istrionico di personalità
Si caratterizza da un quadro pervasivo di emotività eccessiva e continua ricerca di attenzione, con seduttività inappropriata e un bisogno eccessivo di approvazione.
Disturbo narcisistico di personalità
Si caratterizza per l'assenza totale di empatia nei confronti degli altri, l'idealizzazione del proprio io, la difficoltà di coinvolgimento affettivo e una forma di profondo egoismo.


Gruppo C: comprende individui che appaiono spesso ansiosi o paurosi
Disturbo evitante di personalità
Si caratterizza per comportamento penetrante di inibizione sociale, senso di essere inadeguati ed estrema sensibilità a valutazioni negative nei propri confronti.
Disturbo dipendente di personalità
I soggetti interessati da questo disturbo sono colpiti da una pesante sfiducia nelle proprie capacità, sottomissione, tendenza alla depressione e difficoltà nel creare relazioni.
Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità
Si caratterizza per una tendenza a seguire abitudini o regole in maniera inflessibile ed eccessiva, una occorrenza di pensieri e comportamenti ripetitivi e costante perfezionismo.


Al cluster C appartiene anche il Disturbo di personalità non altrimenti specificato (NAS), che fa riferimento ad alterazioni del funzionamento della personalità che non soddisfano i criteri dei precedenti disturbi di personalità, ma che nel complesso causano disagio clinicamente significativo o compromissione di una o più aree del funzionamento dell'individuo.