Sanihelp.it – Sono una grande passione degli italiani. Secondo una recente ricerca Censis, infatti, sono 32 milioni gli abitanti del Bel Paese che fanno uso di integratori alimentari e vitamine.
Non a caso l’Italia è al primo posto come quota del mercato europeo con il 27% di consumatori di integratori seguita dalla Germania con il 18% e dalla Francia con l’8%. Il fatturato delle aziende produttrici raggiunge in Italia circa i 3,7 miliardi di euro secondo i dati del Centro Studi FederSalus.
A utilizzarli maggiormente sono le persone in età attiva visto che il 62,8% degli utilizzatori abituali ha tra 35 e 64 anni. Con una percentuale del 60,5% sono le donne le consumatrici più fedeli.
L’osservatorio sui consumi della startup Vitamina, prima piattaforma italiana di personalizzazione e delivery di integratori alimentari, ha evidenziato le principali esigenze che spingono le persone a fare uso di integratori e vitamine.
Secondo i dati elaborati dai test online effettuati sul sito della startup, il 65% degli utenti cerca in particolare aiuto contro fatica e stanchezza, il 40% vuole combattere lo stress, il 35% cerca supporto per ricaricarsi mentalmente. Tutte esigenze che sono emerse con una ancora maggior chiarezza durante la pandemia che ha inevitabilmente accentuato problemi di stress e carenza di energia sia fisica che mentale.
E se questi motivi si ritrovano tendenzialmente in maniera uniforme sia tra gli uomini che le donne, spostandoci verso altre esigenze, il quadro cambia. La cura della pelle è la quarta esigenza più importante per le donne, sentita da ben il 30% di quante hanno risposto ai test online.
Con i giusti integratori è possibile infatti contrastare i processi ossidativi dovuti all’aggressione dei radicali liberi scatenati dall’esposizione al sole ma anche dallo smog e dallo stress, compensare la perdita di elastina, acido ialuronico e collagene a cui va incontro la pelle con il passare degli anni e mettere così un freno al processo di invecchiamento e alla formazione di rughe e cedimenti.
La cura della cute è invece all’ultimo posto tra le ragioni che portano ascegliere gli integrari tra gli uomini che invece al 28% cercano un supporto per aumentare le difese immunitarie, tema anche questo particolarmente sentito in tempi di Covid 19.
«Dai nostri test emergono dati interessanti che sicuramente risentono della particolare situazione sanitaria e sociale che stiamo vivendo ormai da un anno» commenta Filippo Sala, fondatore di Vitamina insieme a Giovanna Geri e Marco Saccenti.
«Il fatto che le prime tre esigenze rilevate siano legate a fatica, stanchezza e stress rende perfettamente il quadro dell’impatto che la pandemia ha avuto sulla vita di tantissimi italiani» conclude Saccenti.