Sanihelp.it – La transizione dal periodo fertile alla menopausa non è immediata, ma è una fase che può durare da due a 10 anni e può caratterizzarsi per irregolarità anche molto pronunciate nel ciclo mestruale: lo ribadisce uno studio recentemente pubblicato sulla rivista An International Journal of Obstetrics and Gynaecology.
Gli autori dello studio hanno sottolineato come dopo i 40 anni nelle donne si possano ravvisare numerose irregolarità nel ciclo mestruale, che può iniziare a non essere più preciso e avere una cadenza più o meno mensile.
Gli autori dello studio hanno analizzato i dati relativi a 1300 donne di età compresa fra i 42 e i 52 anni: tenendo conto che la menopausa generalmente si manifesta dopo i 45 anni, nel 91% delle donne arruolate nello studio sono stati riscontrati flussi mestruali di 10 giorni o più, nell’88% flussi di durata superiore a 6 giorni e più di 3|4 del campione ha sperimentato forti emorragie della durata di 3 giorni o più nella fase precedente la menopausa.
La fase che precede la menopausa, dunque, si può caratterizzare per le irregolarità, un segno che non deve spaventare, ma che può essere affrontato con l’aiuto di un medico o di un ginecologo.