Sanihelp.it – Gli esperti della Società Italiana di Endocrinologia (SIE) si sono espressi relativamente alla possibile adozione dell’ora legale per tutto l’anno in Italia.
In questi giorni di intense discussioni circa la realizzazione di un possibile risparmio energetico, infatti, in molti stanno caldeggiando l’adozione dell’ora legale tutto l’anno per risparmiare.
«Conservare l'orario estivo consentirebbe di evitare tutti quei disturbi derivanti da alterazioni del ritmo circadiano per il passaggio ora legale/ora solare, che riguardano un'ampia fascia di popolazione. L'impatto potrebbe essere positivo soprattutto sui bambini che godrebbero di un'ora di più all'aria aperta e fare così più movimento» ha spiegato Annamaria Colao, presidente SIE e ordinario di Endocrinologia all'Università Federico II di Napoli.
«A fronte di questi benefici, però, l'ora legale permanente può essere poco in sincrono con l'orologio biologico e rivelarsi perciò deleteria, accrescendo fino al 20% il pericolo di conseguenze negative sul metabolismo e il sistema cardiovascolare».
Le parole dell’esperta vengono supportate dall’esempio che arriva dagli USA: qui le persone che vivono all’estremità ovest di un fuso orario e che di fatto, sperimentano una situazione molto simile a quella che si verificherebbe in Italia adottando l’ora legale tutto l’anno, dormono mediamente 20 minuti in meno ogni notte, ovvero perdono circa 115 ore di sonno all'anno.
«Ciò si traduce, oltre che in un calo del 3% della produttività, in una probabilità dell'11% più alta di essere in sovrappeso e del 21% di andare incontro a obesità e diabete. Anche il rischio di attacchi cardiaci sale del 19%, mentre quello di tumore al seno cresce del 5%- conclude la specialista che non esclude – che abbia addirittura più benefici per la salute rendere permanente l'ora solare».