Sanihelp.it – Ormai se ne parla ampiamente anche in Italia: la settimana lavorativa corta, di soli tre giorni a settimana, procura numerosi vantaggi, anche di salute.
Uno studio condotto presso la University of South Australia e pubblicato sulla rivista International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity, si è concentrato su 308 dipendenti, età media 40 anni, seguiti per 13 mesi.
Alcuni di loro lavoravano per 5 giorni a settimana altri per 4.
Dallo studio è emerso, in linea generale, che i dipendenti impegnati per 4 giorni a settimana, rispetto a quelli impegnati per 5, evidenziavano abitudini di vita più sane.
L’aver a disposizione un giorno in più di vacanza, infatti, ha permesso loro di essere, in media, del 13% più attivi fisicamente tutti i giorni della settimana, sono stai meno sedentari del 5% e hanno dormito circa 21 minuti di più al giorno nei giorni nei quali non lavoravano.
Secondo gli autori del lavoro di ricerca questi miglioramenti che singolarmente possono sembrare poco rilevanti, potrebbero avere sul lungo periodo un impatto positivo soprattutto sulla salute cardiovascolare e quella mentale.