Sanihelp.it – Se chi soffre d’emicrania spesso è abituato a convivere con il dolore, la nausea che di frequente accompagna questo disturbo è un sintomo di più difficile gestione, perché impedisce di dare sollievo al mal di testa attraverso l’assunzione di farmaci, compromettendo le attività quotidiane e lavorative della persona.
Recentemente un nuovo studio clinico, tutto italiano, ha verificato l’efficacia dell’acupressione nell'eliminare la nausea da emicrania. «Agopuntura e acupressione si stanno rivelando utilissime nel trattamento delle cefalee – spiega il professor Giovanni Battista Allais, responsabile del Centro Cefalee della Donna dell’Ospedale S.Anna di Torino, che ha coordinato lo studio – perché consentono di ricorrere meno ai farmaci, i quali spesso comportano rischi per la salute, se abusati».
«Eliminare la nausea da emicrania riduce la sofferenza durante l’attacco e permette alla terapia orale di agire correttamente – spiega l'esperto – Inoltre l’acupressione è efficace e utilizzabile da chiunque: adulti, anziani, bambini e in la gravidanza, perché non ha controindicazioni».
L’emicrania in Italia colpisce ben sette milioni di persone, è fino a quattro volte più frequente nel sesso femminile ed è considerata dall’OMS ai primi posti tra le cause di perdita di produttività lavorativa. Si stima che in Europa ogni anno vengano perse ben 190 milioni di giornate lavorative a causa del problema.
Da sempre, uno degli approcci più interessanti per il controllo della nausea adottati dalla medicina tradizionale cinese è la stimolazione del punto terapeutico detto Neiguan P6, collocato sulla superficie dell'avambraccio (tre dita traverse sotto la piega di flessione del polso), per regolarizzare il funzionamento degli organi situati nella regione toracica, epigastrica e ipocondriaca.
La regolarizzazione della funzione peristaltica dell'esofago e dello stomaco e l'effetto ansiolitico-sedativo, entrambi documentati dalla letteratura medica, fanno sì che agopuntura e acupressione trovino una particolare indicazione nella terapia della nausea. Fino a oggi, però, non esistevano studi in letteratura medica per quanto riguarda l'efficacia del trattamento.
Ora lo studio, condotto all'Università di Torino su 40 donne affette da emicrania ricorrente, ha dimostrato che l’acupressione è efficace nel ridurre la nausea in oltre l’80% dei casi.
La tecnica si basa sull'uso di speciali bracciali, realizzati in uno speciale tessuto elasticizzato, composto da cinque differenti tipi di fibre elastomeriche ipoallergeniche (non contengono elastene, derivato del lattice, possibile causa di allergie) e indeformabili, sono in grado di esercitare una pressione ottimale sul punto P6, mantenendo a lungo nel tempo le loro caratteristiche originarie.
I bracciali vanno indossati durante l’attacco o, eventualmente, appena la nausea compare. Costituiscono dunque un rimedio particolarmente indicato, considerando anche che nausea e vomito che accompagnano la cefalea rendono problematica l’ingestione di farmaci.
In Italia i bracciali sono registrati al Ministero della Salute come Dispositivo Medico Classe I e la loro efficacia è dimostrata dai numerosi studi clinici condotti a livello internazionale. Si trovano in farmacia al prezzo di euro 16,50 in due formati, adulto e bambino.