Sanihelp.it – Proteine del siero di latte arricchiti con leucina (un amminoacido essenziale) e vitamina D, associate a un trattamento di riabilitazione intensiva multidisciplinare, migliorano notevolmente la funzione degli arti inferiori e preservano la massa muscolare nei malati di Parkinson o Parkinsonismi. È quanto emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Neurology dalla dottoressa Michela Barichella, a capo della Nutrizione Clinica dell’ASST Gaetano Pini-CTO, e da altri specialisti della Fondazione Grigioni.
Gli specialisti hanno scelto 150 malati in regime di ricovero per 30 giorni, sottoposti al MIRT, trattamento di riabilitazione multidisciplinare intensivo, una metodologia che coniuga l’intervento dei fisioterapisti con attività personalizzate da svolgere utilizzando dei device come il tapis roulant, la realtà virtuale e gli stimoli esterni visivi e uditivi.
La dieta di una parte dei malati è stata arricchita con un integratore a base di proteine del siero di latte arricchito con leucina, calcio e vitamina D, somministrato due volte al giorno. I miglioramenti registrati sono significativi: in un percorso di 6 minuti i parkinsoniani che avevano assunto l’integratore hanno percorso 18 metri in più, circa un 25% in più di distanza. Sono stati registrati anche un miglioramento della forza e del tono muscolare.
Gli autori hanno anche avuto una prova scientifica che durante il ricovero i livelli di vitamina D scendono drasticamente, perché i malati vivono al chiuso anche nelle ore di luce. Una dieta che integri e sopperisca a questa mancanza è utile a tutti i malati, in special modo quelli fragili.
L’integratore utilizzato è già prescritto ai malati sarcopenici, afflitti cioè dalla graduale diminuzione della massa muscolare e delle prestazioni muscolari nel corso del processo di invecchiamento, per migliorare la tonicità e la funzionalità dei muscoli. L’integratore nutrizionale, arricchito di vitamina D, è stato aggiunto alla dieta dei pazienti affetti da Parkinson a cui è consigliato seguire un regime alimentare specifico.