Sanihelp.it – Se per caso in questi giorni vedrete il Pianeta Terra fare piroette di gioia o muoversi in maniera più veloce, è molto probabilmente perché gli abitanti che ci vivono sono più magri, quindi fa meno fatica a girare. A parte gli scherzi, nonostante l'obesità rimanga un problema soprattutto nel mondo occidentale e possa essere considerato il male del secolo assieme ai tumori, secondo uno studio comparso nel New England Journal of Medicine questo è il periodo dell'anno in cui popolazioni di nazioni come Stati Uniti, Germania e Giappone sono maggiormente in forma. Non è ovviamente un caso: tutte le feste invernali, da Halloween a Natale, sono ancora lungi da venire, e dunque non esiste un'occasione speciale per ingozzarsi allegramente in compagnia.
Andando più nello specifico, gli americani sono più magri nel periodo di ottobre e novembre; i tedeschi settembre e ottobre; i giapponesi luglio, novembre e dicembre. Se il legame tra festività, come Giorno del Ringraziamento per gli statunitensi per esempio, ma anche la Settimana d'Oro per gli asiatici, e obesità è per la verità piuttosto intuibile, la cosa strana è invece non trovare l'estate tra i mesi più «leggeri». A parte per il Giappone, Germania e USA non hanno infatti i periodi più caldi dell'anno tra quelli citati, nonostante la fissa della prova costume. Per il resto, non desta scalpore il fatto che dolcetti, tacchini ripieni, uova di Pasqua e mascarpone natalizio siano alimenti piuttosto pesanti da un punto di vista calorico, e che quindi il loro consumo porti necessariamente ad un rilassamento della linea.
L'analisi è andata ad esplorare quanto questi giorni speciali si ripercuotono sulla nostra bilancia. Per quanto riguarda il Giappone, durante le festività l'aumento di peso stimato risulta intorno allo 0,6%: il che significa circa mezzo chilo in più per abitante, di media. Il dato è simile negli Stati Uniti, dove i cittadino prendono di media uno 0,7% di peso in più, che equivale a 0,6 kg. Dove i giorni speciali sembrano essere particolarmente pesanti è la Germania, dove la percentuale si attesta sull'1% in più: praticamente 800 grammi di morbidezza da aggiungere al proprio corpo. Il periodo intorno a Natale si è rivelato il più critico per tutti e tre i paesi: ma anche in questo caso non possiamo dirci troppo sorpresi.