Sanihelp.it – Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Pharmacology e condotto in Cina, una dieta iposodica migliora l’efficacia della terapia farmacologica attuata nei pazienti con pressione alta.
Nello studio in questione i ricercatori hanno reclutato 180 pazienti con ipertensione da lieve a moderata: alcuni pazienti hanno seguito una dieta povera di sodio (non più di 2,3 gdie), altri hanno seguito una dieta senza nessuna restrizione di sodio.
I pazienti, inoltre hanno assunto 3 farmaci diversi per controllare la pressione: ogni gruppo curato con uno dei tre farmaci è stato a sua volta diviso in due; metà pazienti seguivano la dieta iposodica, l’altra metà no.
Dopo due mesi è stata monitorata la pressione arteriosa: si è visto che al di là del farmaco o della combinazione di farmaci assunti per regolare la pressione, la dieta iposodica ha migliorato l’efficacia della terapia farmacologica nel mantenere la pressione arteriosa nei limiti.
Una dieta iposodica, dunque, è sempre da consigliare anche nei soggetti ipertesi in terapia farmacologica.