Sanihelp.it – Uno studio pubblicato sulla rivista Circulation e condotto presso l’università di Helsinki ha rivelato che vivere un’infanzia felice aiuta a godere di una migliore salute cardiovascolare nella vita adulta.
Nello studio sono state incluse 1100 persone di età compresa fra i 30 e i 45 anni, seguiti da quando avevano un’età compresa fra i 3 e i 18 anni.
I ricercatori hanno valutato se queste persone avevano avuto dei vantaggi psicosociali ovvero se provenissero da famiglie con buone abitudini alimentari, con una discreta stabilità economica e che avessero insegnato loro a controllare l’impulsività e l’aggressività.
Gli adulti inclusi nello studio che da bambini avevano goduto dei vantaggi psicosociali elencati hanno evidenziato il 14% di probabilità in più rispetto agli altri di avere un peso nella norma, il 12% di possibilità in più di essere dei non fumatori e l’11% di probabilità in più di avere una glicemia nella norma, tutti fattori questi che concorrono al benessere cardiovascolare.
Le scelte e la vita che i genitori riescono ad offrire ai propri figli nell’infanzia hanno ripercussioni enormi per il bambino: un genitore che da disoccupato passa ad occupato migliora la stabilità del bambino, così come se smette di fumare dà un esempio di inestimabile valore al proprio figlio.