Sanihelp.it – Secondo uno studio condotto in collaborazione dallo Yong Loo Lin School of Medicine (NUS Medicine) della National University of Singapore e dalla Faculty of Arts and Social Sciences della NUS e pubblicato sulla rivista International Journal Of Experimental, Clinical, Behavioral And Technological Gerontology, chi può contare su una buona salute mentale vive più a lungo anche a fronte di una salute fisica non ottimale.
Gli autori dello studio sono arrivati a queste conclusioni dopo aver analizzati i dati relativi a 1.000 cinesi residenti a Singapore negli ultimi 20 anni di età compresa tra gli 85 e i 99 anni.
I ricercatori si sono concentrati sulle capacità cognitive dei partecipanti, sulla loro capacità di far fronte alle attività della vita quotidiana, sul grado di soddisfazione nelle relazioni e in generale nella vita.
In base a queste informazioni i partecipanti sono stati raggruppati in 4 gruppi: gruppo 1) in forma e positivi; gruppo 2) abbastanza in forma e neutrali; gruppo 3) fragili ma resilienti e gruppo 4) fragili e depressi.
I partecipanti che hanno ottenuto il miglior punteggio in termini di sopravvivenza si sono rivelati quelli del gruppo 1 (il 43,9% dei partecipanti).
Il secondo posto è stato conquistato dai componenti del gruppo, mentre il peggior tasso di sopravvivenza è stato evidenziato dal gruppo 4 fragili e depressi: i componenti del gruppo 3, pur essendo fragili come quelli del gruppo 4, ma resilienti hanno vissuto di più evidenziando un rischio di mortalità inferiore del 37% rispetto a quelli del gruppo 4.
L’atteggiamento positivo e l’impegno sociale, infatti, sono stati collegati a una minore infiammazione e a una migliore immunità.