Sanihelp.it – Alcune malattie più di altre compromettono la salute dei pazienti e quando l’epilogo non è la perdita della vita stessa, si rischia di andare incontro ad uno stravolgimento delle abitudini quotidiane.
Ammalarsi ha un costo ingente per i pazienti, ma anche per la Sanità italiana. Forse per questo le iniziative di screening gratuito negli ultimi mesi si sono a dir poco moltiplicate. L’obiettivo è sempre lo stesso: intervenire tempestivamente per evitare esiti catastrofici, ma anche perché riducendo la quantità di assistiti è possibile aumentare la qualità delle cure.
In tutte le regioni d’Italia, allora, si organizzano screening dedicati ad esami specifici che consentono il rischio di scongiurare le malattie più pericolose. La possibilità di effettuare una visita in tempi rapidi alleggerisce anche l’operato delle strutture pubbliche, oltre a venire incontro ai pazienti che così facendo evitano lunghe attese.
La Lombardia è tra le 10 regioni che hanno appoggiato il programma di prevenzione per il tumore al seno, garantendo anche alle donne di 45 anni di poter effettuare la mammografia gratuita, prima prevista dai 50 anni in su. Allo stesso modo la platea non si ferma alle donne di 70 anni, ma comprende anche quelle fino ai 74 anni.
Campagne di screening sono attive anche in Veneto, Campania, Calabria, a testimonianza del fatto che l’Italia è unanimemente unita nella lotta ai tumori. Oltre alla mammografia vengono effettuati altri esami per individuare anticipatamente alcuni delle patologie più rischiose. Ci riferiamo al test per verificare la presenza di sangue occulto nelle feci, volto a rintracciare eventuali tumori al colon retto.
Le campagne di screening, poi, diventano anche l’occasione per informare le persone su altre modalità di prevenzione. È il caso della campagna che promuove la vaccinazione contro il Papilloma Virus, che riduce drasticamente la possibilità di sviluppare un tumore al collo dell’utero. Su questa scia si invitano ogni triennio le donne tra i 25 ed i 64 anni ad effettuare il pap-test, iniziativa che rientra nel programma di screening cervicale attuato anch’esso in moltissime regioni d’Italia.
Grazie agli importanti risultati raggiunti negli altri anni con queste iniziative, l’augurio è che possano essere sempre più numerose nel futuro prossime e soprattutto decisive per salvare tante altre vite.