Sanihelp.it – AIL ha lanciato la nuova campagna di comunicazione integrata dedicata all’iniziativa Stelle di Natale Segui la Stella.
Per la campagna è stato prediletto un approccio intimo e delicato, affinché fosse un’esperienza personale a trasmettere il significato profondo che rappresenta la scelta della Stella di Natale AIL.
Protagonista dello spot è una bambina con un obiettivo molto preciso: regalare speranza al paziente incorniciato dalla finestra di fronte alla sua.
Da sola, con passo svelto e deciso, attraversa le stradine della sua città come se fosse una grande avventura.
Ha le sue monetine e il suo sogno da realizzare.
E lo porta a termine, scegliendo la Stella di Natale più grande che può, e permettendo a quel ragazzo di guardare lontano.
Una bambina da seguire e, soprattutto, come recita la voce fuori campo, »Una Stella da seguire» per arrivare finalmente ad un futuro libero dai tumori del sangue.
Il claim dello spot è semplice e potente allo stesso tempo: Una Stella di Natale AIL aiuta migliaia di persone a guardare lontano.
L’iniziativa Stelle di Natale AIL, in programma 6, 7 e 8 dicembre in 4800 piazze italiane, storico appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione che da 55 anni è al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie, viene realizzata da 36 anni grazie al contributo di migliaia di volontari e all’opera delle sue 83 sezioni AIL sul territorio nazionale.
La manifestazione ha permesso in tanti anni di sostenere e mettere in campo importanti progetti di Ricerca e Assistenza e ha contribuito a far conoscere i rilevanti progressi e i risultati ottenuti nel trattamento dei tumori del sangue.
AIL da 55 anni mette al primo posto il paziente con tumore del sangue e il sostegno alla Ricerca Scientifica.
I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, hanno determinato grandi miglioramenti nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini.
È necessario proseguire intensamente su questa strada e investire con continuità sempre più risorse nella Ricerca per raggiungere ulteriori traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili.
L’Ematologia italiana attraverso i Centri di Terapia e grazie all’opera quotidiana delle 83 sezioni provinciali AIL e delle sue migliaia di volontari, garantisce la continuità assistenziale e terapeutica.