Sanihelp.it – Questo nuovo vaccino stimola le difese dell’organismo per il controllo della proliferazione delle cellule tumorali e di agenti patogeni.
Lo studio, pubblicato su Scientific Reports, una rivista del gruppo Nature, è stato messo a punto da un team di cui fa parte l’Università della Campania, l’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Icb-CNR) e l’Università di Genova. L’efficacia è stata dimostrata su un modello sperimentale di melanoma.
Il composto, chiamato Sulfavant, deriva da prodotti naturali presenti in microalghe marine e in piante terrestri e il suo meccanismo d’azione è quello di stimolare le cellule dendritiche, prima linea di difesa del sistema immunitario, in grado di riconoscere agenti pericolosi per l’organismo.
I ricercatori spiegano che la scoperta di queste sostanze può portare a risultati nel trattamento di patologie nelle quali è coinvolto il sistema immunitario, come quelle neoplastiche o infiammatorie croniche. L’assenza di tossicità confermata dai primi studi, e l’origine naturale della molecola, danno fiducia sul fatto che il Sulfavant possa essere utilizzato per preparare vaccini.
I prodotti che svolgono un’azione di potenziamento della risposta immunitaria evocata dagli antigeni sono detti adiuvanti e sono necessari per la preparazione dei vaccini di ultima generazione, inclusi quelli in fase di studio per aumentare la risposta immunologica contro i tumori.