Sanihelp.it – Sorafenib, molecola antitumorale orale, ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza libera da progressione della malattia in pazienti colpite da tumore al seno.
I risultati, statisticamente significativi, emergono da uno studio di fase II (randomizzato, in doppio-cieco, controllato verso placebo) che ha valutato il trattamento orale a base di sorafenib in combinazione con capecitabina in 229 pazienti con carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico HER-2 negativo. La sicurezza e la tollerabilità hanno rispettato le attese e non sono comparse nuove tossicità.
Il tumore al seno è stato nel 2007-2008 nel mondo il tumore più frequentemente diagnosticato nelle donne (circa 1,3 milioni di casi) e la causa maggiore di morte tra le donne con tumori (circa 465000 decessi). In Europa si registrano circa 350.000 nuovi casi ogni anno, in Italia 38.000.
Sorafenib ha già prodotto benefici in tutto il mondo nei pazienti con carcinoma epatico e carcinoma renale.