Sanihelp.it – Cinquantasette anni portati benissimo. Certo, nessuno nega, sembra neppure la diretta interessata, che tanta bellezza si sia giovata di un aiutino della chirurgia e della medicina estetica, ma Sharon Stone in questo senso è quasi un’eccezione, tanto che viene spesso indicata come la star meglio ritoccata.
« Osservandola è evidente che la diva si sia sottoposta a un lifting del viso, il secondo a distanza di circa 10 anni dal primo, che le ha fatto guadagnare 15 anni di giovinezza» ha dichiarato in passato la dottoressa Antonella Castaldo, medico chirurgo perfezionato negli Stati Uniti e specializzata in chirurgia estetica. «L’attrice ha però intelligentemente scelto di non paralizzare l’espressione con un uso eccessivo di tossina botulinica, ottenendo un risultato molto naturale: le rughe di espressione attorno agli occhi e alla bocca sono tenui e in armonia con l’età».
Molti suoi colleghi di Hollywood (e non solo) risultano oggi sfigurati dai ritocchi (anche quelli che negano di avervi fatto ricorso) e tanti arrivano a rinnegare il bisturi a fini estetici. Lei no. Anzi, addirittura promuove i trattamenti estetici. Da pochi mesi, infatti, è la testimonial di un’azienda che produce filler, cioè le punturine riempitive usate contro le rughe o per rimodellare contorni.
È la prima celebrità a farlo: «Sono entusiasta delle innovative tecniche Galderma che consentono di creare un look naturale. Non vedo l'ora di lavorare con questa azienda per rendere i trattamenti estetici più accettati. Quando la scienza incontra la bellezza in un modo così efficace, è sempre qualcosa che porta ispirazione» ha dichiarato l’attrice nel comunicato di annuncio della collaborazione. Per lei quindi sì al ritocco, purché con effetto naturale.