Sanihelp.it – Verdura, insalata, pollo, pasta scondita, e poi ginnastica, bicicletta e nuoto anche 2 volte al giorno. L’ultima moda delle modelle taglia zero?
Non proprio.
L’abbinamento dieta drastica – sport estremo sembra essere diventato l’ultima moda tra i paddock della Formula 1, e non esattamente per esigenze estetiche.
Le squadre appena scese in pista per il nuovo Gp avrebbero infatti trovato nella dieta dei piloti l’ingrediente segreto per battere la concorrenza. Come? Tutta questione di distribuzione del peso.
Dal momento che quello minimo imposto dal regolamento è di 605 kg per pilota e monoposto, facendo dimagrire il primo si guadagna spazio per la seconda.
In altre parole, se un pilota pesa 60 kg e un altro 80, il primo metterà a disposizione dei suoi ingegneri 20 chilogrammi supplementari da sistemare a regola d’arte nel telaio, in modo da migliorare l’assetto della vettura.
E allora tutti a dieta: perfino Barrichello è diventato un’acciuga! La palma d’oro del più veloce… sulla bilancia spetta al polacco Robert Kubica, alto 1,84, che per essere ultraleggero sulla sua Williams è già arrivato a pesare 72 kg, e pare stia ancora scendendo.
Ma anche il campione del mondo Kimi Raikkonen avrebbe seguito nel corso dell’inverno una dieta rigidissima, arrivando con il suo 1,75 di altezza a 62 chili.
Calcolando che dei 22 piloti iscritti al Mondiale non ce n’è uno che superi i 75 chili, i medici sportivi avvertono: va bene intaccare il grasso e ridurre i muscoli, ma così si esagera…