Sanihelp.it – Forse proprio per non smentire il ruolo di disinibita che l’ha resa celebre in Sex and the city, Kim Cattrall ha recentemente rivelato che il sesso è la cura migliore per combattere il jet-lag. Almeno questa è la sua soluzione.
Quando un viaggio lungo mette a dura prova il suo orologio interno, causando insonnia, giramenti di testa, stanchezza, nausea, inappetenza, malumore, senso di disorientamento, difficoltà di concentrazione, senso di malessere, irritabilità, problemi gastrointestinali, l’attrice si butta a letto. Ma non per dormire.
Si lascia andare, piuttosto, tra le braccia del giovane fidanzato, per addormentarsi solo a cose fatte. Altro che melatonina, dunque, per la protagonista di Grosso guaio a China Town che, a 52 anni suonati, sconfigge la stanchezza con la passione più bollente.
E’ anche vero che da sempre i medici consigliano, contro i problemi da fuso orario, di cercare di adattarsi prima possibile ai nuovi ritmi dopo l’atterraggio. Se, cioè, nel paese in cui si giunge c’è il sole, è meglio concentrare le energie e sforzarsi di uscire; se è notte, è bene rilassarsi e riposarsi leggendo o ascoltando musica, senza necessariamente dormire.
Il sesso è energia allo stato puro, ma è anche rilassante, tanto che è considerato sia un ottimo rimedio contro l’insonnia sia la soluzione ideale per cominciare al meglio un nuovo giorno. Che l’attrice abbia davvero ragione? Un po’ di scetticismo è d’obbligo, ma non è difficile credere che molti, stremati dalle conseguenze del cambio di fuso orario, decidano di accogliere il consiglio, all’insegna del “non si sa mai”.