Sanihelp.it – Si chiama #TargetEbola la nuova campagna avviata nei giorni scorsi dalla World Olympians Associacion (Woa, l'associazione mondiale degli olimpionici), insieme all'organizzazione non governativa Oxfam. L’obiettivo è quello più che mai attuale di raccogliere fonti per contrastare l’epidemia di Ebola in Sierra Leone e negli altri Paesi dell’Africa occidentale particolarmente colpiti.
L’iniziativa ha preso il via dalla richiesta di Francis Dove Edwin, due volte campione olimpico della Sierra Leone che, nominato nella task force presidenziale del suo Paese per aiutare a fermare la diffusione del virus, insieme agli altri atleti olimpici locali, ha pensato bene di chiedere aiuto alla Woa.
Chiunque aderisce è chiamato a diffondere la campagna via twitter con l'hashtag #TargetEbola, insieme a tutte le informazioni per fare le donazioni, postando un selfie: basta scattarsi una foto con un foglio di carta su cui mettere il bersaglio logo della campagna, o scrivere #TargetEbola, www.targetebola.org/donate.
Tanti i nomi del mondo dello sport che hanno già deciso di aderire: il velocista Carl Lewis, il campione russo di salto con l'asta Sergey Bubka, la sciatrice Pernilla Wiberg e la schermitrice Claudia Bokel, per citarne alcuni. Il velocista giamaicano Usain Bolt, inoltre, ha donato una serie delle sue scarpe da corsa autografate che saranno messe all'asta.
Ovviamente tutti sono chiamati a essere della partita contro l’Ebola. Per donare basta visitare il sito internet della campagna (www.targetebola.org/donate), dove è possibile versare un contributo con carta di credito per l’acquisto di protezioni di vario genere (kit igienici, guanti, stivali, maschere protettive eccetera).