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Quando serve l’ipnosi e cos’è

Ipnosi: tecniche, benefici, come funziona

Sanihelp.it – L'ipnosi è una terapia composta da suggestioni dirette o indirette, metafore, simboli. Questa tecnica consente a una persona di entrare in uno stato alterato di coscienza. Questo 'secondo' stato permette alla persona di trasformare il proprio modo di percepire una situazione e di modificare alcune percezioni riguardoa d essa, come il dolore o la paura. La durata della seduta di ipnosi può variare da pochi minuti a quasi un'ora, a seconda delle tecniche utilizzate e delle esigenze della persona.


Cos'è l'ipnosi ericksoniana?

Sviluppata dal famoso psichiatra e psicologo americano Milton Erickson, l'ipnosi ericksoniana è una particolare forma di ipnosi. Usa la suggestione mentale di immagini rassicuranti attraverso l'uso di un vocabolario simbolico. Molto semplicemente l'operatore parla al paziente, la cui attenzione è focalizzata su uno stimolo: per esempio un'immagine mentale di un paesaggio, e lo dirige verso uno stato di coscienza modificata. Non appena la persona è connessa alla sua immaginazione e/o alle sue emozioni, è in ipnosi.

È come se una persona fosse immersa nella lettura di un libro o nella contemplazione di un'opera d'arte, o trasportata dalla musica, la sua attenzione al mondo viene poi spostata, modificata. L'ipnosi ericksoniana può ridurre il dolore, aiutare a gestire le emozioni o persino smettere di fumare.

Ipnosi: come funziona?

L'ipnosi medica è definita da un particolare stato di coscienza, che non è né uno stato di sonno né uno stato di veglia. È attraverso la parola che il praticante induce l'ipnosi nel suo paziente. Quest'ultimo allora diventa indifferente all'esterno. L'ipnosi lavora con l'inconscio, che è particolarmente potente e permette di trovare nuove soluzioni, comportamenti, dove il conscio a volte è molto limitato.

È l'inconscio che gestisce le funzioni del corpo (respirazione, digestivo e sistema cardiaco, equilibrio nel camminare, ecc.) e che coordina apprendimenti ed emozioni senza nemmeno pensarci. Mette in atto comportamenti automatici. In uno stato di ipnosi, la persona spesso si sente rilassata e benessere.

L'ipnosi induce una modifica della percezione del tempo e dello spazio: vengono modificate le sensazioni corporee, la percezione della durata. Cosa si sente? In uno stato di ipnosi la persona sente spesso rilassamento, benessere, entra poi in uno stato di coscienza espanso, cioè nel suo universo di percezioni che possono essere olfattive, uditive, visive… In questa fase l'attenzione della persona può concentrarsi su un dato elemento, il suo dolore per esempio.

Lo stato di ipnosi è quindi vicino ai sogni e si lascia alle spalle la logica razionale. Il praticante può quindi suggerire al suo paziente di applicare un unguento immaginario sull'area dolorante per vederlo diminuire di intensità, se ritiene che questo suggerimento sia pertinente e appropriato. In quest'ultima fase il paziente ha accettato la suggestione e sentirà un miglioramento della sua condizione sulla zona dolente, si trova quindi in una realtà percettiva.

Cosa cura l'ipnosi?

Lo stato di ipnosi favorisce il cambiamento. Sotto ipnosi è possibile modificare comportamenti che non sono o non sono più adattati e andare oltre i propri limiti abituali. L'ipnosi può quindi aiutare a:

Smettere di fumare e altre dipendenze.

Perdere peso e mantenere il peso forma.

Dormere bene.

Migliorare la fiducia in se stessi.

Migliorare la gestione delle emozioni.

Migliorare il trattamento delle fobie.

Sviluppare la capacità di apprendimento.

Gestire le separazioni, i lutti.

ridurre l'ansia o la depressione, lo stress o gli attacchi di panico.

Ridurre il dolore cronico come l'emicrania.

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