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Che cos’è la iatrofobia, la paura delle cure mediche

Quando le cure mediche spaventano

Sanihelp.it – Definiti da Molière 'malati immaginari', gli ipocondriaci hanno una paura eccessiva delle malattie. I nosofobici, invece, hanno una terribile paura di contrarre malattie! Meno nota, la iatrofobia deriva dal greco 'iatros', che significa 'guaritore', e 'phobos', che significa fobia, paura.


La iatrofobia si riferisce alla paura delle cure mediche, sia che si tratti di una visita medica che di procedure mediche specifiche come un intervento odontoiatrico o un esame di diagnostica per immagini. Non va confusa con la nosocomefobia, che è la paura fobica degli ospedali e degli ambienti medici. La iatrofobia non è così rara. Secondo uno studio del 2019, è comune tra i pazienti e può avere un impatto negativo sui loro comportamenti in materia di salute e sulle loro relazioni con gli operatori sanitari.

Iatrofobia: sintomi e conseguenze

Questa paura si manifesta attraverso vari sintomi. Chi ne soffre può provare vertigini, nausea, sudorazione eccessiva, senso di terrore, tremori o palpitazioni. Questa fobia può portare a ritardi nell'assistenza e nel trattamento perché chi ne soffre non si rivolge a medici specialisti e, in casi estremi, può portare a un ricovero ospedaliero e a una riduzione dell'aspettativa di vita a causa di una diagnosi tardiva. La iatrofobia può anche causare sofferenza psicologica, alterando il benessere e l'equilibrio mentale.

Iatrofobia: quali sono le cause?

La iatrofobia è più una conseguenza di disturbi precedenti che una patologia specifica. Per esempio, la paura dei medici è spesso associata al disturbo di panico con agorafobia, che impedisce alle persone interessate di sottoporsi a tutti gli esami medici o di rimanere bloccati in macchinari specifici come gli scanner per la risonanza magnetica.

È anche associata a fobie specifiche come la paura di soffocare, che rende molto complicate le procedure dentistiche o le intubazioni. La iatrofobia può anche essere legata a traumi causati da procedure mediche stressanti che sono state accompagnate da dolore, incomprensione o violenza medica. Anche le persone che soffrono di ansia generalizzata sono maggiormente colpite da questa fobia, poiché l'incertezza associata alla salute è difficile da gestire. Tendono quindi a negare l'evidenza e a evitare i medici per non trovarsi di fronte a problemi di salute stressanti.

Infine, gli iatrofobici possono anche rifiutarsi di andare nei reparti ospedalieri dove l'assistenza è molto scarsa.

Iatrofobia: come superarla?

Questa fobia è difficile da affrontare da soli ed è essenziale rivolgersi a un professionista. Date le diverse patologie di base, è consigliabile consultare un professionista della salute mentale che possa comprendere al meglio il problema e trovare soluzioni. Non bisogna nemmeno esitare a parlare direttamente con il professionista coinvolto nella consultazione o nell'esame che sta causando il problema.

Gli operatori sanitari che si preoccupano anche solo un po' delle difficoltà dei loro pazienti sono consapevoli della loro riluttanza e ne tengono conto. Sottoporsi a una risonanza magnetica è complicato per molte persone e i professionisti adattano il loro protocollo nel miglior modo possibile alle paure dei pazienti. Il professionista è anche nella posizione migliore per dare il maggior numero di informazioni possibili sulle procedure, e queste informazioni giocano spesso un ruolo nell'ansia.

Alle persone che soffrono di iatrofobia si possono offrire diverse soluzioni. Tra queste, le terapie cognitivo-comportamentali, che prevedono la sostituzione dei comportamenti disadattivi causati dalla paura delle visite mediche con comportamenti più adeguati e in linea con i desideri della persona iatrofobica. Concentrandosi sulle interazioni tra pensieri, emozioni e comportamenti, le terapie cognitivo-comportamentali mirano ad aiutare gli iatrofobici a identificare i meccanismi alla base delle loro difficoltà, a suggerire loro di provare nuovi comportamenti e a imparare a gestire meglio i sintomi invalidanti di questa fobia.

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