Sanihelp.it – Chi non ha mai provato questa sensazione? Dopo una (lunga) giornata di lavoro, non si ha voglia o energia per fare nulla. Per molte ore ci si è concentrati su uno o più compiti, si è partecipato a riunioni o si sono affrontate situazioni stressanti. Il risultato? Quando si arriva a casa, ci si sente svuotati e si ha voglia di rannicchiarsi sul divano senza fare nulla.
Attenzione, però, perché in alcuni casi questo può essere un segnale di burn-out. Il burn-out è caratterizzato da uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale, ed è legato a un deterioramento del rapporto che un dipendente può avere con il proprio lavoro, causando uno stress professionale cronico. In questi casi, è consigliabile consultare un professionista della salute. Ma se si tratta solo di stanchezza occasionale o temporanea, ecco come fare il pieno di energia.
Stanchi dopo il lavoro? Ecco il trucco per ricaricarsi
Per sentirsi energici dopo il lavoro, è essenziale creare un rituale di fine giornata. Questo aiuta a ridurre i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) e favorisce il recupero mentale. Pià si pratica questo rituale di disconnessione, più forte è il segnale inviato al cervello: è ora di staccare dal lavoro e ricaricare le batterie.
Ma che forma può assumere questo rituale di fine giornata? Secondo gli psicologi, può essere qualcosa di semplice, da fare al ritorno dal lavoro o durante una giornata di telelavoro. Può bastare una passeggiata di 10 minuti al parco sotto casa per abbassare la tensione accumulata, oppure ascoltare una playlist rilassante mentre si cucina la cena, per aiutare la mente a passare dalla modalità 'produttiva' a quella 'rigenerativa'.
Anche gesti simbolici, come cambiarsi d’abito, possono essere molto efficaci per segnare l’inizio del tempo libero. L'importante è la costanza: quando questo rituale diventa una piccola abitudine quotidiana, può davvero trasformare il modo in cui si vive il post-lavoro.