Sanihelp.it – In occasione della Giornata Mondiale dell’Orgasmo, che si celebra ogni anno il 31 luglio per promuovere la consapevolezza e l’importanza del piacere sessuale e favorire una maggiore apertura e discussione sul tema, il portale per gli incontri extraconiugali Gleeden ha lanciato un sondaggio sul piacere femminile rivolto alla propria community italiana, raccogliendo il parere di oltre 1200 iscritte.
«Quando fai l'amore con il tuo partner ufficiale, raggiungi l’orgasmo?». Un portale dedicato agli incontri tra persone sposate non poteva certo esimersi dal porre questa domanda, alla quale solo il 3% delle intervistate ha risposto sempre, il 35% spesso. Ma se la stessa domanda riguarda l’amante, la situazione si ribalta, senza sorprese: il 32% delle intervistate dichiara, infatti, di raggiungerlo sempre e ben il 52% spesso, ribadendo il fatto che le relazioni extraconiugali hanno come scopo principale quello della ricerca del piacere, anche per le donne.
Il sondaggio prosegue poi soffermandosi su un argomento spinoso: quanto contano le dimensioni del pene sull’orgasmo delle donne italiane? Un bel po’ a quanto pare, ma non per i motivi che si potrebbero pensare. Il 37% delle intervistate ha infatti confessato come le dimensioni del pene abbiano una diretta incidenza sulla loro libido, e quindi aiutano nella ricerca del piacere, ovvero: le dimensioni contano a livello di fantasia e di stimolazione cerebrale e un partner ben dotato fa aumentare il desiderio e la propensione a provare piacere durante l’atto. Il 34% delle intervistate ribadisce come il piacere sia una conseguenza diretta delle attenzioni a loro dedicate durante il rapporto e non sia minimamente legato alle dimensioni del pene, ma per un 29% le dimensioni contano anche da un punto di vista strettamente fisico, per favorire l’orgasmo da penetrazione.
Sveltina con orgasmo? Il 72% delle donne italiane ha ammesso di avere serie difficoltà a raggiungerle l’orgasmo (che non viene mai raggiunto dal 25% delle intervistate, e solo in rari casi dal 47%) se il partner è troppo veloce. Ma più della durata conta la qualità del rapporto: anche se il 37% delle intervistate sostiene che un rapporto lungo favorisce la possibilità di provare piacere nell’atto, per la maggioranza (42%) l’orgasmo rimane una diretta conseguenza dei preliminari.
E quanto conta, invece, la qualità del partner con cui si fa sesso? A sorpresa, il 49% del campione ha risposto di non aver bisogno di contare sulle azioni del partner per provare piacere: conoscono il proprio corpo e sanno come stimolarsi per raggiungerlo. Il sondaggio fa quindi emergere una tendenza importante: le donne che hanno maggiore consapevolezza del proprio corpo sono quelle che riescono a godere di più, anche quando il rapporto sessuale non è da film. Per il 39% rimane comunque valido l’assioma secondo il quale fare sesso con un partner che si dedica a loro incrementa le probabilità di avere un orgasmo. Infine, per una piccola e sfortunata percentuale (12%) l’orgasmo resta un miraggio, a prescindere dalla tipologia di partner.